Il Canale d'Incaroio

tradizioni
cucina
ambiente naturale


Per attraversare il Canale d'Incarioio, bisogna prendere la statale 52 bis che da Tolmezzo porta fino a Cedarchis; attraversato il paese si deve svoltare a destra per immettersi sulla strada provinciale che giunge fino a Paularo (chiedere alla III di scrivere una pag su strada e ponte) e prosegue poi per Ligosullo e Treppo Carnico (tratto di strada percorribile solo durante la bella stagione). La strada consente di ammirare un bel panorama che a volte si apre e altre si chiude, creando scorci sempre mutevoli, diversi da quelli delle altre vallate della Carnia. Tutta la vallata è attraversata da un torrente, il Chiarsò che, giunto a Cedarchis, si immette nel torrente But, uno dei maggiori affluenti del Tagliamento. Secondo alcuni studiosi (quali?), i termini Chiarsò e Incaroio avrebbero origine da un antichissima radice prelatina, forse celtica: " Kar ". Questo ad indicare l'esistenza di siti abitativi già in età preromana. Per quanto riguarda il clima, ai rigori invernali si contrappongono piacevoli e calde giornate estive adatte ad escursioni di diverso tipo. Per chi ama le passeggiate, molto suggestive sono le escursione presso Pian di Zermula, il Pizzul ...La zona è famosa anche per la particolarità delle sue acque; vi sono infatti diverse sorgenti di acque solforose e ferruginose. La Val d'Incaroio comprende diversi paesi come Chiaulis, Trelli, Salino, Dierico, Casaso, Ravinis, Misincinis, Villa fuori, Villa mezzo ed infine Paularo.



Tradizioni

Femenate

La Madone dal Clap

Cidulas a Trelli (ins file sonoro)

San Roc

indietro >



La cucina tipica 

Cjarsons
Polenta e Frico
Crostui
Most
Crofins
Sopas
Fritulas
Scu
Scuviti
Sain
Panada
Ont
Toc
Sgnapa

indietro >



ambiente naturale

Cerf
Gniamoc
Stambec
Scoiatul
Ieur
Cinghial
Ballerina
Liparas
Lince
Gial Cedron
Crots
Pettiross
Aquila
Marmotta
Picot
Corvat
Gazza

indietro >



 

  pagine visitate dal 13-04-2004